Volley Coaching System

Scheda Esercizio #0652

Dati generali

Nome Esercizio: Muro a uno del coach
Data Aggiunta: 17/05/2008 (Più di un anno fa)
Autore: Agostini Andrea
Preferito: Questo esercizio non fa parte della tua collezione
Tipologia: Analitico
Percorso: Tutti gli esercizi / Condizionamento Psicologico

Descrizione sintetica

Il coach su di un plinto mura gli attacchi dei suoi giocatori a turno e valuta i migliori attaccanti.

Descrizione completa

Una fila di schiacciatori e un palleggiatore (e, se si vuole, il libero che appoggia). Il coach deve cercare di murare (bloccando la posizione delle mani all'ultimo momento) l'attaccante, che invece deve cercare di tirare forte evitando il muro. Questo ci darà 2 vantaggi: avremo ben chiara la situazione dei migliori attaccanti (dato che li muriamo, o che almeno ci proviamo) e costringeremo tutti a tirare con "gli occhi aperti".

Note

Molto spesso si dice "quello è un buon attaccante", gira sempre la palla, la mette sempre a terra. Ma è vero? Se prendiamo in mano le statistiche, potremmo avere una brutta sorpresa. Questo esercizio lo eseguo a inizio e fine stagione (sia per verificare i progressi, sia per scegliere gli attaccanti). Posto che un allenatore dovrebbe (almeno sul plinto) saper fare un muro, l'esercizio si può anche usare psicologicamente per spingere gli altri atleti ad assomigliare il più possibile a quello che riesce sempre a girare la palla e a non toccarmi le mani.