Tanti nuovi dubbi per un ottimo 2016!

Qualche collega ogni tanto mi chiede il motivo per cui questo blog non sia più tanto “vivo” come qualche anno fa. La risposta classica è che il mio tempo libero è calato drasticamente negli anni. Ed è vero, del resto capita a tutti quando si passa dalla vita di studente a quella di lavoratore. Ma non è tutto. Mi sono reso conto che più accumulo esperienza in palestra, più diminuiscono le certezze e crescono i dubbi (attenzione: questo fatto è per me positivo!). Di conseguenza per me è anche più complicato scrivere articoli per il blog.

Quando nacque, questo sito era principalmente una trascrizione di appunti accumulati tra corsi, scambi di opinioni, aggiornamenti, prove in palestra e così via: una sorta di quaderno tecnico che, grazie alla mia vena un po’ “nerd”, era salvato in qualche hard disk sparso per il pianeta piuttosto che in un foglio a quadretti (mento: avevo e ho anche oggi alcuni quaderni pieni di schemi, note, riflessioni sull’allenamento ecc). Adoravo l’idea di poter apprendere qualcosa di più da chi avrebbe letto qualche mio appunto e anche quella di poter sfruttare la tecnologia Internet per aiutare giovani colleghi che, come me, faticavano a trovare materiale per studiare. In quegli anni nacque anche il VCS, un vero e proprio social network negli anni in cui i social network non andavano ancora di moda (se mai avessi avuto l’idea di non condividere esercizi di pallavolo ma foto delle vacanze…!!!).

Oggi il mondo è cambiato: condividere le proprie idee è diventato più facile e il confine tra condivisione e saccenza credo stia diventando molto sottile. Io percepisco questo disagio. Se prima utilizzavo qualche ora per scrivere e pubblicare un articolo, oggi impiego settimane (non scherzo!). Scrivo qualche appunto, poi cerco di approfondire, poi modifico, correggo, taglio, aggiungo, coloro…fino al risultato finale. Un articolo sul blog non può essere semplicemente “quello che penso stamattina”, come un tweet o un commento su Facebook (su cui poi mi piacerebbe fare altre riflessioni, visti certi messaggi…). Di conseguenza, anche la tipologia di contenuti è cambiata molto in questi anni: oggi cerco di portare il più possibile studi o esperienze dirette, visto che il web è già pieno di articoli scritti da professionisti del mestiere per migliorare la propria base di conoscenza teorica. Tutto questo mi porta finalmente alla scelta di parlare molto più spesso di temi tecnico-tattici-statistici abbastanza specifici o, ancora più spesso, di metodologia. Credo che la metodologia sia ciò che permette agli allenatori di fare un grande salto di qualità. Perché penso questo? Semplice: perché ho sempre più dubbi e meno certezze! Ogni anno mi trovo di fronte nuovi giocatori, nuove situazioni e condizioni di lavoro e devo riuscire a trovare la chiave giusta per realizzare i nostri obiettivi. E se da un lato avere dei pilastri (qualcosa in cui credere = la conoscenza della tecnica e della tattica, nonché lo studio dei modelli di riferimento) e accumulare esperienza sono le fondamenta su cui costruire la propria prestazione (di allenatore), credo che la capacità di adattarsi sia davvero determinante per far lavorare al meglio le nostre squadre, giovanili e non. Questa capacità di adattarsi può nascere solo studiando continuamente e appronfondendo i modi e le pratiche utilizzate e da utilizzare per applicare le nostre idee: la metodologia, appunto.

Chiudo questo post un po’ confusionato con i miei migliori auguri per un grande 2016…ovviamente ricco di tanti dubbi!

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3 commenti su “Tanti nuovi dubbi per un ottimo 2016!”

  1. “dubbio costante e decisione rapida”,come insegna il buon fefè de giorgi a proposito delle scelte del palleggiatore in partita. credo che per noi allenatori debba essere un po’ la stessa cosa; giustissimo e sacrosanto non rinchiuderci nelle nostre certezze,che spesso,per quanto lunghi possano essere,si trasformano in vicoli ciechi,ma dobbiamo avere anche la prontezza e il coraggio di rischiare! qualche soluzione tattica o un metodo di lavoro mai usato prima,solo così permetteremo “all’inaspettato” di accadere!

  2. Ciao !

    Ho scoperto il Blog da pochissimo e ora dedico praticamente tutto il mio tempo libero alla sua esplorazione, perché ci trovo un sacco di risposte alle domande di un allenatore in erba. Mi piacciono soprattutto gli ultimi post, perché quello di cui sente di aver bisogno un Allievo Allenatore con tanta voglia di fare ma poca esperienza sul campo è un confronto dal quale trarre spunti importanti per trovare una soluzione piuttosto che un libro con la formula magica.

    Spero che tu possa trovare sempre il tempo di “condividere” (mannaggia a FB) le tue esperienze.

    Buon 2016 anche a te !!

  3. I dubbi ci saranno sempre. Purtroppo oggi il materiale umano è cambiato tanto a livello motorio. Oggi ci sono ragazzi di scuola media che non sanno fare la capovolta in avanti….hanno paura.
    Sicuramente la metodologia è oggi un’arma vincente..Spero che ci darai sempre il tuo contributo….
    .Buon 2016 andrew

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