Quando forzare la battuta

Uno dei tanti problemi tattici che entrano in gioco durante una partita è su come battere in determinate situazioni. Senza dilungare troppo con tanti esempi e supposizioni, prendiamo in considerazione un caso che mi è capitato spesso di vedere: siamo in battuta sul 23-24 o 24 pari, cosa facciamo? Forziamo la battuta o no? Ci sono tantissimi fattori che possono influenzare la nostra scelta:

  • Il giocatore in battuta ha una buona efficacia in questo fondamentale?
  • Il giocatore in battuta ha una buona efficacia in una battuta forzata (salto a rotazione per esempio)?
  • La ricezione avversaria è molto forte o molto debole?
  • C’è un particolare ricettore che ha difficoltà a ricevere un certo tipo di battuta?
  • C’è un ricettore che in quel momento è particolarmente in difficoltà?
  • Gli avversari hanno un buon giro d’attacco o possiamo provare a tenere in difesa?
  • Il nostro muro è forte e composto?
  • La nostra difesa?

Queste sono alcune delle domande che su due piedi vengono in mente. Come dobbiamo comportarci quindi? Possiamo stilare una specie di tabella comparativa? Quali di questi fattori sono i più determinanti?

Sicuramente il primo errore che possiamo fare è sbagliare la battuta. Non ci da alcuna possibilità di rigiocata ed è punto diretto agli avversari. Ma se ho un battitore forte vale la pena di rischiare? Quando ne vale la pena? Ad esempio nel mezzo del set o a inizio set sicuramente cercherò di sfruttarlo in battuta se in questo fondamentale è molto efficiente. ma su un 24 pari?

Passando a guardare l’aspetto della ricezione: di la ho la ricezione in crisi, stanno facendo acqua da tutte le parti. Ha senso rischiare una battuta quando basterebbe mettere la palla nell’altro campo dove già c’è una situazione di crisi?

Lo stesso discorso si può fare per l’attacco: gli avversari hanno un giro di attacco debole, ha senso rischiare la battuta quando sappiamo che l’attacco nell’altro campo ha fatto pochi punti?

Per il muro/difesa? Possiamo affidarci a questo binomio per contenere un attacco?

Inoltre mi pongo quest’altro quesito: varia il concetto nell’ambito della pallavolo maschile e in quello della pallavolo femminile? Ad esempio se guardiamo l’efficienza in attacco delle bande/opposti c’è un enorme differenza fra maschile e femminile.

Attendo opinioni.

Mattia

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Un commento su “Quando forzare la battuta”

  1. Premetto che non ho molta esperienza e che fin’ora ho allenato squadre di livello medio/basso, in situazioni come quella che hai ipotizzato(23-24 o 24-24) ho preferito la precisione alla “forza”, preferisco un battuta tattica in correlazione con il muro e la difesa (ovviamente), soprattutto su una situazione di svantaggio (23-24). Spesso quando in battuta andava uno dei centrali ho preferito sostituirlo con una banda in modo da avere un “difensore” in più. Tutto è sempre relativo a chi ho in battuta in quel momento e ai cambi che ho a disposizione. Comunque, generalmente l’indicazione è di non forzare ma di essere precisi per permetterci di rigiocare.
    Riassumendo, battuta precisa, muro attento, difesa forte.
    Sul 24 pari però un azzardo lo proverei.
    Gianfranco

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